Viaggiando non ci si addormenta mai, nonostante la partita: Plzen e gli incubi di Praga
Solo a sentire la tratta aerea per raggiungere la Repubblica Ceca (Roma-Praga) vedevo scorrere davanti a me i fantasmi di quei due giorni maledetti che ci sono costati due finali; ma va bene lo stesso. Si va avanti, rimboccando le maniche e con tanta voglia di crederci non si molla di un centimetro. Quest’anno la sorte ha voluto che ci giocassimo l’accesso alle semifinali di Conference League a Plzen, città che dista poche ore di macchina da Praga. Nonostante ciò che ho scritto in apertura ho voluto prendere questo sorteggio come un segno del destino. Dunque, zaino in spalla e let’s go! Mercoledì sera, nel bel mezzo delle partite di Champions, prendo il volo e atterro a Praga verso mezzanotte. Nemmeno il tempo di arrivare ed è già subito “Match Day”; sveglia presto, visita della piccola ma molto bella Plzen (birra e birrificio spettacolari) e poi partita. Lo stadio del Viktoria Plzen è piccolo, carino ma con un difetto: dal settore ospiti, la porta più vicina, praticamente non si vede. Devo dire anche che lo spettacolo offerto dalla Fiorentina non ha aiutato a “gasarmi; nei 90 minuti abbiamo fatto si e no 2 tiri in porta. Però viaggiando non ci si addormenta mai, e farlo al fianco della Fiorentina resterà, nel mio modo di vedere, una delle cose più belle che ci possano essere nella vita. Infatti, nei miei desideri, oltre a fatto di vincere un trofeo, c’è la speranza di rivedere la Viola costantemente in Europa; tornare alla situazione di quattro anni fa sarebbe un incubo. Incubo come Praga, la città che ci ha frantumato un sogno lungo più di 20 anni. Ieri, prima di tornare in Italia, ho fatto un’ultima capatina nella capitale della Repubblica Ceca; calcio a parte, rimane una delle città più belle del mondo, inutile negarlo. Come andrà a finire quest’annata? Non ne ho la più pallida idea, so solo che tra una settimana, in casa nostra, sarà obbligatorio lottare per passare il turno. Forza Viola. Ovunque andiamo.
Qui sotto potrete trovare una piccola raccolta di foto scattate da me in questo viaggio.